Massimo Botturi è nato il 31 marzo 1960, a Rho, in provincia di Milano. Dopo le prime esperienze di scrittura in adolescenza un lungo intervallo lo porterà a riprendere, verso i 40 anni, questa forma di comunicazione che è parte viva e fondamentale del suo tempo. Complice lo sviluppo delle potenzialità date da internet, ha frequentato i primi siti di scrittura, veri e propri luoghi di incontro, confronto e talvolta di critica anche aspra. Questa esperienza è stata molto significativa perché ha dato una dimensione “sociale” a qualcosa che fino a quel momento era riservato solo alla sfera privata. Successivamente alla pubblicazione in rete ha perfezionato la prima silloge cartacea nel 2003, Frutto acerbo, OTMA Edizioni Milano. Nel frattempo ha partecipato, risultando tra i venti finalisti, a un concorso di narrativa breve. Il volume dei finalisti, pubblicato da Marsilio, si intitola Parole di carta. Successivamente ha pubblicato nel 2006 Musicalia, Liberodiscrivere editore Genova.
Con la poesia Noi si fingeva il mare si è classificato secondo a un concorso di poesia indetto dal comune di Arona. Nel 2007 ha pubblicato per Feaci Edizioni Il Melograno in forma di ebook. Nel 2009 ha visto la luce la raccolta Scena madre, OTMA Edizioni Milano. Nel 2012 pubblica Il posto delle fragole, e nel 2023 Libera, entrambi in edizioni Genesi.
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