Nasce a Rocca Sinibalda e risiede a Poggio Mirteto. Esercita a lungo l’attività di maestro. La sua produzione poetica è distribuita lungo una feconda stagione, tutta collocata nella seconda metà del novecento, pubblica tredici libri di poesia, a iniziare dal 1959 con Aurora per giungere fino al 1998 con Spazio›‹Tempo, lungo un arco di tempo che raggiunge i quarant’anni. I contenuti ricorrenti dell’autore riguardano il rapporto estatico con la natura, le atmosfere di serenità intorno al desco familiare di vaga impronta sabana, le indagini psicologiche interiori, le interpretazioni gnomiche e sapienziali delle leggi della natura ed attinenti alle regole del cosmo e alla geometria degli spazi e della materia e, specie negli ultimi tempi, le poesie di testimonianza civile e storica, connesse ai grandi eventi epocali cui assistiamo. L’espressione ha sempre mantenuto una sostanziale fedeltà alle forme e al dettato della piana comunicazione poetica, impostata sul modello di un’osservazione denotativa, sovente analogica e per simboli, nella luce dell’incanto colmo d’ammirazione per il mistero, per la vastità e l’imperscrutabilità del cosmo. Accanto alla vasta produzione poetica, Angelo Di Mario svolge anche una proficua professione artistica, con forme e composizioni, talvolta d’intonazione astratta e talaltra immesse nel filone figurativo di ispirazione religiosa, sia in ceramica sia in bronzo. Numerose sono state le mostre d’arte, personali e collettive, di valore nazionale. Angelo Di Mario è infine un apprezzato e consultato studioso degli Etruschi ed in particolare modo della loro lingua. Ha iniziato le sue ricerche sulla lingua etrusca nel 1966 a Magliano Sabina, quando ancora era insegnante, e ha prodotto oltre cento articoli pubblicati su riviste specializzate, gran parte dei quali, in aggiunta ad ulteriori studi, sono stati riuniti nel libro La lingua degli etruschi edito da Alberti & C. in Arezzo.
Sito dell’Autore: http://www.etruschi-tirseni-velsini.it
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