Maria Teresa Liuzzo è nata nel 1956 a Saline di Montebello Jonico e vive a Reggio Calabria, città dove ha studiato. Nel 1970 ha pubblicato la sua prima lirica su Il letterato di Cosenza. Dal 1975 sue liriche compaiono su varie antologie come Poesie, Caducità del tempo, Scrittori del Messaggio, Antologia per Alba Florio, ecc. La sua vasta (più di 1500 pagine), produzione poetica ha varcato i confini nazionali e alcune sue opere sono state tradotte in rumeno e in inglese. La sua silloge Genesis (1997) è stata tradotta e pubblicata (con testo inglese a fronte) dal poeta irlandese Peter Russell.
Le sue raccolte poetiche sono: Radici (1992); Psiche (1993, prefaz. di Antonio Piromalli); Apeiron(1995, prefaz. di Romeo Magherescu); Umanità (1996, prefaz. di Peter Russell); Eutanasia d’Utopia(1997, prefaz. di Vincenzo Rossi); Autopsia d’Immagine (1999, prefaz. di Antonio Crecchia); L’acqua è battito lento (2001).
Prestigiosi i premi che le sono stati attribuiti; fra di essi spiccano il “Primo Premio Internazionale di Poesia Alba Florio” del 1983, il “Premio alla Cultura” consegnatole dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1994 e nuovamente nel 1996, e il “Primo Premio Internazionale di Poesia Eugenio Frate“ (1997).
All’estero, nel 1983, le è stato conferito il premio dell’Associazione “Calabresi nel Mondo” di New York. È stata segnalata nelle loro opere critiche da insigni studiosi come A. Piromalli, V. Rossi, P. Crupi, S. Veltre, P. Borruto e S. Demarchi. Molti noti scrittori si sono interessati alla sua poesia. A proposito della sua più recente raccolta, L’acqua è battito lento, Ninnj Di Stefano Busà ha scritto “l’autrice segna l’apice del suo sentire per una musicalità interna al verso che è pressoria, direi ispirativa nella sua naturale tendenza all’espressione lirica sempre raffinata […]”.
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