Danilo Mandolini è nato nel 1965 ad Osimo, in provincia di Ancona, dove risiede. Ha pubblicato i libri di poesie Diario di bagagli e di parole (1993), Una misura incolmabile (1995) e L’anima del ghiaccio (1997). Sue liriche sono presenti in numerose riviste letterarie. La sua più recente silloge poetica si intitola Sul viso umano (Edizioni L’Obliquo, Brescia 2001). Scrive nella postfazione a quest’ultimo libro Giovanni Commare: “Sul viso umano è la storia di un viaggio che si avvia dallo strazio di una morte. Un dolore tanto grande che ottunde anche la memoria e che nemmeno i gesti gioiosi di un figlio riescono a sanare, perché ormai dominante è il disegno della fine. Dall’orlo dell’abisso lo sguardo si volge al paesaggio e alle vicende degli uomini e ogni cosa si rivela con stupore come se fosse vista per la prima volta. I luoghi si animano agli occhi di chi cerca tregua alla pena e lasciano intuire la possibilità d’un riscatto, che subito cede al riaffiorare del ricordo”. “Danilo Mandolini – conclude il critico – senza rinunziare al linguaggio fortemente metaforico che lo connota, ci ha dato un’opera di misura classica, costruita con un lessico selezionato e coerente, ma soprattutto una ricerca autentica che vive di vera tensione drammatica, talvolta persino commovente”.
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