Luigi Mazzella è Vice Presidente emerito della Corte Costituzionale. Come Giudice ha prestato giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica il 28 giugno 2005.
In precedenza ha ricoperto l’incarico di Ministro per la Funzione Pubblica dal 12 novembre 2002 al dicembre 2004. Nominato Avvocato Generale dello Stato il 19 dicembre 2001 ha svolto tali funzioni di capo dell’organo di difesa e consulenza legale della Pubblica Amministrazione, in Roma, a via dei Portoghesi 12, fino al 27 giugno 2005.
All’Avvocatura dello Stato, Luigi Mazzella è entrato a soli 24 anni, dopo essersi laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Napoli e avere vinto il concorso di accesso alla carriera nel 1956.
Nel corso della sua lunga carriera al servizio dello Stato, Mazzella ha diretto in modo autonomo e con dirette e personali responsabilità di gestione pubbliche istituzioni nazionali e regionali. In particolare è stato: Commissario Straordinario alla Gestione Autonoma dei Concerti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 1974 al 1978 (nominato dal Ministro dello Spettacolo On. Adolfo Sarti); Commissario Governativo dell’Accademia Nazionale d’Arte drammatica “Silvio d’Amico” dal 1979 al 1986 (nominato dal Ministro della Pubblica Istruzione Sen. Giovanni Spadolini); Commissario Straordinario dell’IDISU (poi Adisu) dell’Università di Tor Vergata di Roma, dal 1993 al 1997, nominato dalla Regione Lazio.
Egli è stato Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca Nazionale del Lavoro – Sezione Autonoma di Credito Cinematografico (SACC) dal 1984 al 1990; Vice Presidente del Consiglio Direttivo dell’Accademia Filarmonica Romana e Membro del Consiglio Direttivo dell’Ente Autonomo “La Biennale di Venezia” per due mandati consecutivi.
Luigi Mazzella ha svolto incarichi direttivi in Gabinetti Ministeriali ed è stato: alla Vice Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1970 al 1973 (Vice Capo di Gabinetto); al Ministero dei Lavori Pubblici dal 1973 al 1975 (Capo dell’Ufficio Legislativo); al Ministero della Difesa dal 1979 al 1983 (Consigliere Giuridico del Ministro); al Ministero per il Turismo e lo Spettacolo dal 1983 al 1985 (Capo di Gabinetto); al Ministero per l’Ambiente dal 1986 al 1987 (Capo di Gabinetto); al Ministero delle Aree Urbane dal 1987 al 1993 (Capo di Gabinetto).
Altre attività, nel campo della consulenza giuridica, sono state svolte da Mazzella in organismi internazionali e interni: Membro del Comitato per i Pubblici appalti della allora CEE a Bruxelles dal 1973 al 1985; Membro del Comitato per gli Affari Urbani dell’OCSE a Parigi dal 1987 al 1993; Membro della delegazione della Cassa per il Mezzogiorno dal 1973 al 1975; Membro del Consiglio Superiore delle Forze Armate dal 1981 al 2002; Giudice della Commissione Tributaria Centrale dal 1992 al 2002.
Come attività ulteriori e collaterali al suo ruolo di Avvocato dello Stato, Mazzella è stato Presidente o Membro di Commissioni di studio istituite dalla Pubblica Amministrazione (Commissione Giannini per il riordino delle forze armate, Commissione per la rilocalizzazione dei Ministeri in Roma Capitale ed altre); Presidente o Membro di commissioni di esame (Avvocatura dello Stato, INPS ed altre); Autore di saggi monografici, note a sentenza e articoli di dottrina su riviste giuridiche (Rassegna dell’Avvocatura dello Stato e numerose altre) e su riviste di studi politici e di cultura (“Specchio Economico”, “Minerva” ed altre).
Ha conseguito il titolo di Giornalista Pubblicista ed è iscritto al relativo Albo dell’Ordine interregionale del Lazio e del Molise dal 1992.
Le Onorificenze conseguite nel corso degli anni sono state quelle di: Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana, prestigiosa e plurisecolare istituzione di rilevazione nazionale; Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, gennaio 2002; Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica di Malta.
Accanto alle attività Istituzionali, Mazzella ha sempre svolto un’intensa attività di giornalista e di scrittore di saggi e di romanzi. Ha scritto sui maggiori quotidiani italiani ed è stato autore di molti libri. Tra questi ultimi, nel campo della saggistica: Cinquanta proposte di buon governo, 1992; Il bello nel cinema, saggi di estetica cinematografica, 2000; L’irresistibile vento dell’ovest, 2001, menzione speciale al Premio Internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti”; Il Leone e gli Oscar, saggi di estetica cinematografica, 2001; Fermo immagine, saggi di estetica cinematografica, 2001, premio al Festival Cinematografico di Salerno; Recondite armonie di riforme diverse, 2001, Premio Presidente Provincia Salerno al premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti”; Le utopie possibili. Bel Paese e Buon Governo, 2005, premio alla carriera al premio internazionale di saggistica “Salvatore Valitutti”, 2005; Le probabilità ragionevoli, edizione fuori commercio, 2006; Dall’impegno al distacco, edizione fuori commercio, 2007; La passione della ragione, edizione fuori commercio, 2008; Casta Italia, edizione fuori commercio, 2009; Nessun dorma, edizione fuori commercio, 2010; Le luci spente dell’illuminismo, 2010; La forza e la frode, 2011; Il cinema tra irrisione e riflessione, 2012; Il dispotismo indulgente, 2013; Eurocrash. Cinquanta ipotesi d’incerto futuro, Curcio editore, 2014; Debole di costituzione, Mondadori editore, 2014.
Nel campo della narrativa ha pubblicato per Avagliano: Un gioco malandrino di finestre e balconi, romanzo, 2006, premio speciale Grinzane Cavour Cesare Pavese, 2006; Il chiodo nella sabbia, romanzo, 2008, menzione speciale al Premio Roma, 2009; La baia del dubbio, romanzo, 2009, premio Centro di psicologia “Salvatore Valitutti” di Salerno; La verità dietro l’angolo, romanzo, 2011, premio speciale Capri (Diritto e Letteratura); Grigio senza sfumature, 2014; per Genesi La grimpeuse. Confessioni di una rampante, 2013 (Premio Domenico Aliquò); La paurosa. Fuga dall’intimità, 2015 (in corso di pubblicazione).
Per la poesia in edizioni Genesi dà alle stampe nel 2011 la prima edizione de I pazzi e le smorfie, con una seconda edizione nel 2012, vincitrice del Premio Emily Dickinson di Napoli, seguita dalla terza edizione, ampliata e arricchita di testimonianze critiche, nel 2013 (Premio Domenico Aliquò); Canzoniere satirico, 2015.
Nel 2013 è stato insignito del Premio alla Carriera I Murazzi dall’Associazione Culturale Elogio della Poesia di Torino.
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