Una città, nei suoi umori e nella sua dimensione sociale e politica, è lo sfondo non inerte di questo romanzo in cui, nel 1947, un giovane uomo reso vecchio dall’esperienza funesta della guerra, si interroga e ripercorre il passato fin dall’infanzia, alla ricerca dei momenti felici vissuti prima del diluvio, prima delle rovine  proprie e del contesto generale, scaturite dall’ipocrisia umana, dal fascismo, dalla guerra. Il racconto della formazione della sua coscienza civile e politica, della sua ossessione erotica e dello scandalo di un amore impossibile. Il racconto dei sentimenti, delle donne. Il profilo di un’epoca della nostra storia.

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