I colori delle emozioni

PREFAZIONE

I colori delle emozioni, questa valida e intensa silloge di Antonietta Natalizio, dipinge, come se fossero colori della tavolozza di un pittore, con agili versi che non disdegnano di fare talvolta rima tra di loro, le impressioni, le speranze, i dolori, le finalità, nobili e ignobili, dell’uomo.
La lirica che reca il titolo programmatico Ama, esorta alla perseveranza, alla cognizione di sé, all’amicizia, per realizzare il grande ideale della gioia cantato da Friedrich Schiller. “Sii consapevole e gentile sempre / … / L’entusiasmo fiorisce / quando esprimi te stesso / … / Diventa così la sintesi perfetta / di una vicinanza tangibile, / per gioire insieme.” Tuttavia la storia smentisce le generose aspirazioni. “Coste e spiagge osservano… / diventando il fulcro / di tutte le genti passanti. / Tempi antichi. / Luoghi autentici. / Ci siamo amati / tra i petali di rose, / odiati e trafitti / con le loro spine, / condannati e rappacificati… / con il loro profumo. / La storia cancella il passato / per poi riscriverlo. “Corsi e ricorsi storici, nell’umanità c’è anche oggi un Fondo Oscuro. “Il giorno più buio della notte / si illumina / di lampi e folgorazioni. / Portano alla luce / un fondo oscuro, / scavato tra guglie di ghiaccio… / dalla vacuità… dell’essere / alienante di oggi!” L’uomo si estranea da sé stesso e l’eccessivo amore dei beni, che non tiene conto delle altrui esigenze, genera Lacrime: “Terra martoriata, / un fiume di lacrime scorre… / zampilli color porpora implorano, / si odono grida… e urla di disperazione / della limpida acqua dell’innocenza…” La fiducia nel futuro nonostante tutto sempre rinasce, vestita dei colori e dei profumi del sentimento amoroso: “Le carezze sognano… / petali di rose rosse / stan volando… / Gli abbracci parlano… / in silenzio, / tra il profumo delle viole…”. Anche la bellezza della natura contribuisce a distogliere l’uomo dalle cure del suo peritoso esistere: “Le nuvole come bolle / danzano… / nell’azzurra volta. / Spinte dalla giocosa brezza… / volteggiano / …”. “La luna. / Sospesa tra il cielo e il mare, / come un’icona nell’aria / si fonde e si confonde / tra tagli di luce… / con il suo amato / e azzurro mare…”. “Zagara profumata, / con l’ardire delle celate note / riempie il cuore di torpore / e di stupore!” La poetessa conosce un fiore ancora più fragrante della zagara: “Dolce come un segreto, / il fiore della vocazione / immagina il tempo… il tempo / di tutti… / Le sue note di fragranza… / invitano alla vita, ai colori / della pace, alla quiete dell’animo / nel rinnovato spirito…”. Uno “spazio senza tempo” ci attende: “Drappi di stelle… / si posano sulla spoglia / ombra. / … / Correnti fredde / e cristalli danzanti / conducono in uno spazio / senza tempo… / che accarezza l’anima.” L’estensione è uno degli infiniti attributi dell’unica sostanza, Dio.
Concludo, dopo aver citato Spinoza, questa breve rassegna delle poesie, ricche di immagini simboliche, della raccolta, coi versi che a mio avviso sintetizzano l’ideale etico-artistico di Antonietta Natalizio. “La parola poetica… / segue la via dell’anima, / e ne fa germogliare / il seme spirituale, / per un’umanità / da ritrovare… / che porta all’amore”. Questo progetto è perseguito dall’autrice con “Visionaria ostinazione… / giorno dopo giorno, / ascolto le parole / del tempo alle spalle. / Tempo sospeso… e un dopo / che stenta ad arrivare…”.

Paola Grandi

PREFACE

The Colours of emotions, this valid and intense collection by Antonietta Natalizio, paints, as if they were colours on a painter’s palette, with agile verses that do not disdain to sometimes rhyme with each other, man’s both noble and ignoble impressions, hopes, sorrows and aims.
The lyric which bears the programmatic title Love exhorts perseverance, self-awareness and friendship, in order to realise the great ideal of joy sung by Friedrich Schiller. “Be aware and kind always / … / Enthusiasm flourishes / when you express yourself / … / Become thus the perfect synthesis / of a tangible closeness, / to rejoice together.” However, history belies the generous aspirations. “Coasts and beaches observe… / becoming the focus / of all passing peoples. / Ancient times. / Authentic places. / We loved each other / among rose petals, / hated and pierced / with their thorns, / condemned and reconciled… / with their perfume. / History erases the past / only to rewrite it.” Historical courses and recurrences, there is still a Dark Bottom in humanity today. “The day darker than the night / lights up / with lightning and thunderbolts. / They bring to light / a dark bottom, / carved out between spires of ice… / by the emptiness… of being / alienating today!” Man alienates from himself and the excessive love of possessions, which does not take into account the needs of others, generates Tears: “Tortured land, / a river of tears flows… / purple gushes plea, / cries… and screams of despair of the clear water of innocence… / are heard.” Trust in the future despite everything is always reborn, dressed in the colours and scents of love: “Caresses dream… / red rose petals / are flying… / Embraces speak… / in silence, / among the scent of violets…”. The beauty of nature also contributes to distracting man from the cares of his perishing existence: “Clouds like bubbles / dance… / in the blue vault. / Driven by the playful breeze… / they whirl / …”. “The moon. / Suspended between sky and sea, / like an icon in the air / merges and blends / between cuts of light… / with its beloved / and blue sea…”. “Fragrant Zagara, / with the boldness of hidden notes / fills the heart with torpor / and wonder!” The poetess knows a flower even more fragrant than the Zagara (orange blossom): “Sweet as a secret, / the flower of vocation / imagines time… the time / of all… / Its notes of fragrance… / invite to life, to the colours / of peace, to the quiet of the soul / in the renewed spirit…”. A “timeless space” awaits us: “Drapes of stars… / rest on the bare / shadow. / … / Cold currents / and dancing crystals / lead into a space / timeless… / that caresses the soul.” Extension is one of the infinite attributes of the sole substance, God.
After quoting Spinoza, I conclude this brief collection of poems, rich in symbolic images, with the lines that in my opinion summarise Antonietta Natalizio’s ethical and artistic ideal. “The poetic word… / follows the way of the soul, / and makes sprout / the spiritual seed, / for a humanity / to be rediscovered… / that leads to love”. This project is pursued by the author with “Visionary obstinacy… / day after day, / I listen to the words / of time behind. / Suspended time… and an after / that struggles to arrive…”.

Paola Grandi