Svelati, i miti rivelano la volontà di questi uomini di individuare la propria posizione nel cosmo, laddove invece, nota Eliade, l’uomo moderno occidentale, erede della tradizione giudaico-cristiana, vuole piuttosto fare i conti con la storia. Ma, pur provenendo da sponde diverse, Edgar Morin, nella sua “critica” autobiografia (Autocritica, 1958), dopo il predominio della ragione strumentale oggettivante (il feticcio della “realtà oggettiva”), ribadisce co­me la magia, il mito, l’immaginario facciano parte delle “strutture umane”. Il confronto col mito è dunque, sempre e per sempre, ineludibile.

Anno Edizione

Autore

Collana

Recensioni

Non ci sono ancora recensioni.

Scrivi per primo la recensione per “Il pensiero poetante n. 4”

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati