Proseguendo sulla strada tracciata dal primo libro dell’autore (La struttura del pensiero creativo), questo secondo lavoro va al fondo del problema cogliendo l’essenza del processo della scoperta, cioè il momento dell’intuizione: l’attimo creativo per eccellenza visto non solo nel suo aspetto cognitivo e in un confronto serrato con l’intelletto, ma soprattutto in una prospettiva definita dall’autore terapeutica.
Le illuminazioni, le scoperte, le soluzioni di problemi producono non solo conoscenza, ma anche emozioni come la meraviglia, la gioia, l’entusiasmo e un senso di benessere nella persona che le vive. Fenomeni importanti che ci fanno capire la rilevanza e il fascino della cultura non solo dal punto di vista delle manifestazioni dello spirito, ma anche da quello del benessere della persona, del suo adattamento armonioso all’ambiente e quindi della sopravvivenza.
Nella prospettiva dell’intuizione e dei suoi effetti cognitivi e terapeutici, si analizzano, in questa ricerca, le manifestazioni più elevate dello spirito umano, dai lavori scientifici di Archimede alla filosofia, all’arte, alla poesia alla psicoanalisi, in un orizzonte di ampio respiro e di suggestivo effetto.

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