PRESENTAZIONE

La prosa moderna tende a essere esclusivamente di intrattenimento, con prevalenza di intrighi polizieschi o di avventure di malaffare mafioso o politico. Oggi ci si è dimenticati che alle origini ottocentesche il romanzo puntava a raggiungere uno scopo formativo ed educativo nel lettore e che il ricorso al piacere dell’avventura letteraria aveva uno scopo esornativo e superficiale del discorso. Aldo Sisto con il suo romanzo Quanti Gesù? sceglie di andare contro corrente: abbandona la moda imperante per le vicende scandalistiche e truculente fini a sé stesse e compie il grande ritorno al romanzo istruttivo, fondato su un confronto ragionato degli elementi cardini della cultura. Scienza, religione, etica e diritto compongono la base tetragona della storia dei due amici, Aldo e Michele, peripatetici dell’anno duemila, che passeggiando discutono e discutendo passeggiano attraverso le idee non solo del tempo attuale, ma dei duemila anni di storia della civiltà occidentale contemporanea. Il libro scuote il tema antico della solitudine dell’uomo nell’universo, ed esamina sia le risposte della scienza – teoria del Big Bang, abiogenesi, panspermia – sia le risposte in contrapposizione dialettica della religione, per lo più tratte da citazioni della Bibbia. L’approdo a cui si giunge lo deve trovare il lettore, scoprendo il piacere di leggersi questo bel libro. Ma il fondamento che anima la ricerca di Sisto è svelato già dalle prime contrapposizioni dialettiche dei due amici e consiste nella convinzione che la vita di un qualsiasi genere di creature dotate di intelligenza – sulla Terra o altrove – non può altro che orientarsi a un eterno tentativo di definizione del bene rispetto al male, della verità rispetto alla falsità, della giustizia rispetto all’ingiustizia. Infine, e sopra ogni altra cosa, la coscienza di sé di un essere intelligente non può che ispirarsi al trionfo dell’amore sull’odio. Questa affermazione rappresenta la centralità della colossale anabasi di Aldo Sisto, magistralmente condotta nel suo stupendo romanzo, che si presenta come ricapitolazione del sapere umanistico e scientifico della civiltà occidentale ai giorni nostri. Ma il trionfo dell’amore sull’odio non è forse il succo più profondo del messaggio cristiano, ama il tuo nemico? L’attualità del credo cristiano, dunque, si pone al centro dell’universo conoscibile come messaggio abbagliante e irrinunciabile di amore e di verità: l’unica strada possibile verso la civiltà. Il romanzo di Aldo Sisto, Quanti Gesù?, è il viaggio di ricerca e di riconoscimento dell’esistenza plurima e/o univoca di Gesù, come unico Figlio di Dio, rivelatore di una sola possibile verità, che è quella contenuta nella Buona Novella: l’amore di Dio.

Giampiero Leo

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