Dario Caprioli è nato nel 1965 a Brindisi, città di mare. Proprio dal mare trae la sua ispirazione per lavorare la “Pietra bianca Gentile” tipica della località di Carovigno (BR). Lui si definisce un “artigiano” ed è un autodidatta della sua arte. Le sue pietre, dalle piccole dimensioni, comunicano grandi emozioni; parlano, sussurrano amore, pace e gridano contro ogni forma di ingiustizia sociale. Dettagli, incisioni, sottigliezze che meritano una particolare attenzione. Opere semplici le sue, come lo strumento che usa per scolpire: il coltello. Dario utilizzando quest’oggetto libera l’immaginazione e le creature nascoste nella pietra grezza portandole alla luce e rivelandone l’essenza. L’artista crea sorprendenti e meravigliose sculture in pietra raffiguranti volti e mani. La sua prima esposizione a Torino presso la Galleria d’Arte “Arte Città Amica”, nel dicembre 2017, ha raccolto larghi consensi e critiche positive. Dario è un artigiano-artista nutrito da una grande sensibilità per le problematiche sociali.
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