Dante Cerilli è nato a Supino (Frosinone) nel 1965, vive a Roma. È abilitato in Materie letterarie, in Letteratura italiana per i Conservatori di Musica ed immesso nei ruoli della Scuola Superiore. Dal 1995 è cultore di Letteratura Italiana e, dal gennaio 1999, di Letteratura Italiana moderna e contemporanea alle cattedre di Tommaso Scappaticci, nell’Università di Cassino. È stato collaboratore dal 1989 al 1993 del giornale romano “Il Tempo”, dell’inserto settimanale dell’“Avvenire” e del settimanale “Corriere di Frosinone” (1993); iscritto all’Albo dei Giornalisti di Roma (elenco pubblicisti) è fondatore e direttore della rivista di cultura e attualità “Pagine lepine”. Ha ideato il gruppo Folk “Gli Nupùti dullu cioce” (“I nipoti delle ciocie”) e ne è stato direttore artistico dal 1980 al 1988.
Ha redatto alcune voci per il “Dizionario Biografico degli Italiani – Giovanni Treccani”. Dal 4 al 7 gennaio 1999 ha tenuto un seminario, Conversazioni a Breslavia. Idea della poesia italiana attraverso le forme metriche della tradizione, presso l’Istituto di Italianistica dell’Università di Breslavia diretto da Maurizio Mazzini ed è stato anche ospite del “Liceum Ogolnoksztaicace Zenskie” delle Orsoline di Sant’Angela Merici e del “Liceum Holistyczne” nelle classi di lingua italiana, ove ha tenuto una presentazione delle Favoledell’abate riminese Aurelio De’ Giorgi Bertola (1753-1798).
Ha iniziato a scrivere poesie nel 1980. La sua prima pubblicazione è Ombre di primavera, con nota critica di Tommaso Scappaticci (Ceccano, Bianchini, 1990), in parte tradotta in tedesco col titoloSchatten des Frühlings (Tecchiena, Edi.Graf, 1991) da I. Becker e S. Peruzzi e presentata a Mannheim da Alexa Gwinner direttrice della Biblioteca dell’Istituto universitario di Scienze della Letteratura e della Lingua di Mannheim. Più tardi, nel 1995, alcune poesie di questa raccolta (Il ricordo di un bacio, Il pensiero rimasto e La gioia) sono state tradotte in romeno da Ludmila Kojusco del Liceo “Dante Alighieri” di Chisinau e dal Poeta Iulian Filip. Segue Anemoni di levante, con prefazione di Alfonso Cardamone (Alatri, Edizioni Dismisura, coll. dismisuratesti, 1993) e Verità ritrovate, introdotta da Antonio Piromalli (Pescara, Tracce, 1994). Del 1997 è la plaquette In fare di parola. Poesie alla zia Maria (in Ricordo di Maria Monterosso. Orsolina di Sant’Angela Merici, a cura dei familiari, Supino) e del 1998 è Riepilogo d’amore. Ad Antonietta per il giorno delle nozze (Supino, Pagine lepine). Nel 1999 pubblica A passo d’uomo, Genesi Editrice, con premessa di Giuliano Manacorda e introduzione di Tommaso Scappaticci.
Alcuni versi sono raccolti in volumi collettivi: Antologia Torino ’94. Racconti e Poesie (Empoli, Ibiskos Editrice, 1994, pp. 123-126); Paesaggi dell’anima. Immagini e pensieri per Roccasecca (Cassino, Idea Stampa, 1994, pp. 35, 55); Poeti siciliani e non (Palermo, Documenta 2000, 1994, pp. 35-38); Leggersi insieme. Antologia del 5º Reading di Poesia Contemporanea (Pescara, Tracce, 1996, pp. 37-40); Poeti siciliani e non (Palermo, Documenta 2000, 1996, pp. 22-23); Rosa fresca aulentissima. Poeti & poesia di fine millennio (Palermo, Federico Editore, 1999).
Dante Cerilli ha pubblicato anche monografie e saggi dal titoloRodrigo Di Rocco. Compositore ciociaro da Castelliri (Ceccano, Ed. Bianchini, 1988); L’eco della presenza. I dieci anni della “Fondazione Cerilli” (ibidem, 1991); L’enigma e la forma. Introduzione alla poesia di Vito Moretti (Bari, Giuseppe Laterza Editore, 1995); Coscienza storica e individuale nella poesia di Antonio Piromalli (Alessandria, Edizioni dell’Orso, 1997); ha curato per la “Fondazione Culturale Mario Cerilli”: *All’origine del verso. Atti del convegno su “Poetica e poesia”. Supino 27 novembre 1994(Pagine lepine, 1995); Cultura e attualità nelle “Pagine lepine”. Atti del convegno a due anni di attività della rivista (Alessandria, Edizioni dell’Orso, 1997), mentre sono in preparazione: Dal pensiero ai segni. Idee e versi alle soglie del terzo millennio, con premessa di Benito Sablone (1999, in stampa, con un saggio: Post-ermetismo: un’area della nuova poesia italiana) e gli atti del convegno Tra Settecento e Novecento: omaggio a Bertola e Di Rocco. “Temi, versi e ritmi fra letteratura e musica” (1999, ultima stesura); per il “Comitato Musica e Poesia”, le edizioni di “Poesia a Supino” dal 1989 al 1992 e le altre raccolte “All’insegna di Poesia a Supino”: *Feritoia dei sensi (1994), *Per altri cieli (1996) e *Ciò che possiamo dire(1997, con “saggio infine”: Post-ermetismo, qualche nota ricognitiva).
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