Giovanna Colonna nasce a Roma l’otto ottobre del 1937, primogenita di tre fratelli, da Carlo Colonna dei principi di Stigliano, ufficiale di cavalleria nel Regio Esercito, e da Simonetta Torrigiani dei marchesi di Santa Cristina, fiorentina. L’infanzia in Toscana al tempo della guerra e, in seguito, della liberazione di Firenze impronta il suo carattere, approfondendone la sensibilità.
Adolescente, frequenta a Roma l’Istituto dell’Assunzione e vi consegue la maturità liceale. Sposatasi nel 1959, è madre di due figlie, Antonella e Benedetta.
Portata sin da ragazzina alle materie umanistiche, scrive poesie da sempre. Alla fine degli anni Novanta, libera dagli impegni familiari, inizia a partecipare a vari concorsi letterari, anche internazionali, dove vince moltissimi primi e secondi premi.
Figura in antologie di prestigio e in volumi di poesia e critica contemporanea. È inserita nell’Antologia della Storia della Letteratura Italiana del XX secolo, ed. Helicon, 2001; nellaLetteratura Italiana Contemporanea (testi, contributi, aggiornamenti), con saggio di Giancarlo Quiriconi, idem, 2005; nel Dizionario ragionato degli scrittori italiani del Novecento, con prefazione di Silvio Ramat, idem, 2004; nella Storia della Letteratura italiana – Il secondo Novecento, vol. III, Guido Miano editore, 2004, e in altre opere consimili.
Ha pubblicato Puliti orizzonti, Ed. Cultura 1992; Nel cuore quelle piume, Ed. Le Stelle, 1998; La via del giorno, idem 1999; Echi, Ed. del Cenacolo 1999; Dimenticati i fiori, Ed. Lineacultura 2000;In altro modo, idem 2001; Rive, Ed. Helicon 2001; In volo, Ed. del Cenacolo 2003; Monocromie, Ed. Gutenberg 2003; Dolce per me sarebbe, a cura del Centro Culturale Il Golfo 2004; Rosario di ritorni alla fuga del cielo, Genesi Editrice 2007.
Del 2004 è anche la sua prima opera di narrativa, dal titolo Il piccolo baule in soffitta (Ricordi d’infanzia), Lineacultura, nella quale rammenta le personali esperienze vissute, da bambina, nei drammatici anni quaranta. Di lei si sono occupati critici come Roberto Mussapi, Piera Bruno, Sirio Guerrieri, Ninnj Di Stefano Busà, Brandisio Andolfi, Vittoriano Esposito, Franco Maria Maggi, Graziano Fortini, Ivo Lovetti, Benito Poggio, Liliana Porro Andriuoli, Franco Croce, Neuro Bonifazi, Stanislao Nievo, Rodolfo Tommasi, Giovanni Giraldi, Umberto Sala, Paola Grandi. Madrina del Premio Nazionale di poesia e narrativa Santa Maria in Castello – Città di Vecchiano, è membro di Giuria nei concorsi letterari Il Tripode di Crotone e Iniziative letterarie di Milano.
Dal 2006 è “Membro Onorario” della “Universum-Switzerland” e Membro del Consiglio Accademico dell’Università di Pace della Svizzera Italiana. Sempre nel 2006 è stata nominata Presidente della Giuria del Premio Internazionale Donna dell’Anno che si svolge nel Canton Ticino.
Dopo aver risieduto a Roma, Firenze, Lucca, Milano, Locarno e Viareggio, da qualche tempo vive a Bée, sulle rive del Lago Maggiore, nelle cui vicinanze abitano anche le figlie e i nipotini Giacomo, Emma e Marco.
È procuratrice dell’Accademia dei Micenei di Reggio Calabria, Accademica delle Muse e membro dell’Accademia Medicea.
È discendente di Vittoria Colonna (1490-1547), amica o, meglio, “grande amico” di Michelangelo Buonarroti.
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